“Una risata vi seppellirà !”. Tra le diverse scritte murali che meglio sintetizzano il Sessantotto, una delle migliori era “una risata vi seppellirà”. Una frase che ricorda come l’ironia e la satira siano ancora oggi armi micidiali nei confronti del potere.
La si potrebbe unire ad un’altra frase simbolo del Sessantotto francese, quella utopistica che immaginava “La fantasia al potere”. Fantasia, ironia e satira, sono virus che circolano velocemente e che nessuna mascherina potrà mai fermare. Perché superano le barriere razionali della nostra “mente” e quelle emotive della nostra “pancia”, per arrivare dritte al “cuore” del problema.
Queste vignette illustrano le avventure di Don Chisciotte della Mancia e del suo fedele scudiero Sancho Panza, già protagonisti indiscussi del romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes Saavedra, che abbiamo voluto resuscitare per aiutarci a descrivere la realtà attuale.
Oggi Don Chisciotte ha ben altri “mulini a vento” contro cui combattere, i suoi nemici sono molti di più rispetto alla sua epoca e sono anche più difficili da riconoscere: le televisioni, i giornalisti, gli spin doctor, il mainstream, il pensiero unico, i cosiddetti esperti, i mercati finanziari, il debito pubblico, l’emergenza Covid-19, le guerre, le masse, il terrorismo islamico, l’inquinamento, le elezioni … c’è solo l’imbarazzo della scelta !
Useremo la fantasia, l’ironia e la satira per immaginare i dialoghi che i nostri due eroi avrebbero sviluppato durante il cammino, non solo su questi argomenti, ma anche su tanti altri che verranno fuori dall’attualità.
Scusandoci con l’autore Miguel de Cervantes, ci siamo permessi anche di definire ed attualizzare le loro differenze caratteriali e culturali :
- Don Chisciotte è “colto e intelligente, generoso e coraggioso, crede nella pace, nell’onore e nella difesa dei più deboli”;
- Sancho Panza è “ignorante e credulone, interessato e pauroso, crede nella televisione, ma difende il suo tornaconto col buon senso comune”.
Ricordando le due frasi citate all’inizio di questo articolo, speriamo che davvero “una risata li seppellirà”, facendo finalmente arrivare un po’ di “fantasia al potere” in grado di cambiare paradigma.
Perché LORO non molleranno facilmente, ma NOI NON MOLLEREMO MAI.
© Fabio Conditi